

I nostri Valori
l'amore per la terra raccontato nella purezza delle uve

l'essenza
territoriale
Le vigne di Tenuta Natalina Grandi si inseguono tra collina e pianura, affondando le radici in un terroir unico che ha origini vulcaniche. Sulla collina, in località Monte di Mezzo le rese di uva sono inferiori e questo permette la produzione di vini più strutturati come il Recioto e il Gambellara Classico. Nella pianura invece, chiamata località "Giaroni", vengono prodotti vini con maggior freschezza quali il Prosecco, il Solo Lei e il Ricordo.
agricoltura biologica
e filiera interna
Dal 2012, Tenuta Natalina Grandi non utilizza pesticidi, diserbanti e i trattamenti sono limitati al minimo, mentre la pacciamatura e la concimazione del terreno avviene con il sovescio, il miscuglio di erbe e fiori che diventa concime. Anche durante la vendemmia vengono rispettati i valori della sostenibilità, attraverso la raccolta manuale: le uve, così, trasferiscono al vino un sapore antico, lasciando tra le labbra profumi narranti.
Tutta la produzione avviene all'interno della Tenuta, dalla coltivazione all'imbottigliamento.

Ogni vino racconta una storia...
Solo Lei è il Gambellara Doc proveniente dalla Garganega in purezza della località Giaroni in pianura.
Il Col di Mezzo è il Gambellara Classico proveniente dalla collina chiamata Monte di Mezzo. Azzardo è il risultato dell'appassimento delle uve merlot, con l'affinamento in botti di legno. Il Prosecco con il perlage fine è uva glera in purezza. Il Ricordo, Gambellara spumante, gode della vendemmia anticipata della garganega in purezza, mentre il Recioto Spumante dopo 120 giorni di appassimento, rifermenta in autoclave. Il Recioto vivace invece è il prodotto di un metodo antico, che solo la Tenuta Natalina Grandi ha mantenuto.
la nostra Storia
di padre in figlio da cinque generazioni.

una storia
di famiglia
Tra le viti di Gambellara, di proprietà Grandi, sono passati ben cinque generazioni di viticoltori: per passione del vino e amore del territorio, l'eredità è passata di padre in figlio fino al 1991 quando Natalina Grandi decise di aprire l'azienda vinicola. Da una passione casalinga divenne quindi un mestiere, che il marito Giovanni Framarin e i figli, Luca, Lisa e Valentina, decisero di perseguire e consolidare. Così nel 2016 l'azienda agricola si trasforma nella "Tenuta Natalina Grandi".
1980
La famiglia Framarin inizia la coltivazione di piccoli appezzamenti di terreno, producendo vino casalingo.
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Natalina Grandi inaugura l'"Azienda Vinicola Grandi", i vini prodotti cominciano così ad essere commercializzati.

1991
2012
L'Azienda Agricola ottiene la certificazione di Agricoltura Biologica.


2016
L'azienda Agricola si trasforma in Tenuta, puntando sempre più sulla naturalità dei propri prodotti.

Oggi
Oltre all'introduzione di nuove varietà di vino, oggi è possibile visitare la Cantina, partecipare ad eventi e prenotare degustazioni guidate.
Le nostre Vigne
dalla pianura si sale fino alla collina

la pianura
e la collina
La maggiore freschezza in bocca e la spiccata acidità è tipico dei prodotti che provengono dalla pianura di Gambellara, in località Giaroni. Con sedimenti portati dai fiumi, dalla ghiaia unita al terreno vulcanico, la pianura dà più sapidità ai vini.
La collina invece, posta nella località Monte di Mezzo, produce vini con gradazioni più importanti, grazie all'esposizione solare; ha rese inferiori causate dalla magrezza del terreno, ma ha al contempo grappoli spargoli, che permettono una maggiore aerazione. Per disciplinare DOCG il Recioto viene prodotto nella zona classica più antica.
purezza
delle uve
Tenuta Natalina Grandi lavora le uve in purezza. La Garganega, il Glera e il Merlot e il cabernet diventano vino tutte separatamente, senza nessun taglio con altra uva.
La purezza dell'uva rende difficile la produzione ma di alta qualità il risultato. Il gusto deciso, da vero intenditore, rende prelibato l'assaggio e unico il sapore in bocca.
La degustazione racconta la storia della vigna, il territorio, la vendemmia e la produzione per arrivare fino al bicchiere.

La certificazione Biologica
Tenuta Natalina Grandi ha deciso di non utilizzare prodotti chimici sulle proprie vigne. I trattamenti sono limitati al minimo e la pacciamatura e la concimazione del terreno avviene con letame oppure sovescio, il miscuglio di erbe e fiori. Anche la vendemmia rispetta i valori di sostenibilità, attraverso la raccolta manuale in cassette.
Tutti i vini prodotti da Tenuta Natalina Grandi sono certificati come biologici.

Dalla Terra alla Cantina
una filiera interna per salvaguardare la purezza

coltivazione
Il grande lavoro di coltivazione della famiglia Framarin esprime l'amore per la terra e per i suoi prodotti: le viti vengono potate con metodo Simonit e Sirch, assecondando e seguendo la naturale attitudine della vite alla ramificazione ed alla crescita nel corso del tempo. In primavera viene eseguita la potatura verde, che toglie ciò di cui la pianta non ha bisogno.
La sostenibilità nella coltivazione, nella Tenuta Natalina Grandi, viene espressa anche con il mancato utilizzo di fertilizzanti, sostituito dallo spargimento di letame o dal sovescio.
vendemmia
Per preservare l'uva da schiacciamenti, non rischiando quindi che esca il mosto in fase di raccolta, Cantina Grandi compie la vendemmia con metodo manuale, utilizzando i cassoni bins.
La famiglia Framarin raccoglie direttamente assieme a degli aiutanti le uve: il momento della vendemmia è una tradizione per i figli Luca, Lisa e Valentina e il padre Giovanni. Le uve raccolte vengono poi sottoposte alla pressatura soffice, che permette di non rompere i vinaccioli.


lavorazione
Il mosto viene pulito con la decantazione statica: inserito in una vasca, la temperatura viene abbassata notevolmente per permettere alla parte sporca di depositarsi sul fondo.
Il mosto che ne rimane viene sottoposto alla fermentazione alcolica. Trasformato in vino, si passa alla presa di spuma, ai vari tempi e metodi di affinamento sulle fecce fine e infine all'imbottigliamento.Il risultato è un prodotto totalmente targato Grandi.


Etichetta
un omaggio
al nostro terroir
La forma particolare della nostra etichetta è pensata e disegnata ispirandosi alla tipica forma esagonale della roccia di origine vulcanica, il Basalto, che compone gran parte del nostro territorio collinare.
Omaggio ad un patrimonio geologico antico, ricco e prezioso, che riesce a conferire ai nostri vini tutta la complessità di sapori e la mineralità che li contraddistinguono, determinandone l'alta qualità.

